Gita dal Rifugio Garibaldi al Passo Umbrail – Passo dello Stelvio

6 Ottobre 2020Giada

Durante la settimana di vacanza in Alta Valtellina organizziamo un’escursione al Passo dello Stelvio, una strada panoramica a tornanti che collega la Valtellina (Lombardia) alla Val Venosta (Trentino Alto Adige). La gita di oggi prevede una camminata fino al Passo Umbrail e un delizioso spuntino presso il Rifugio Garibaldi.

Gita al passo dello Stelvio

Scheda escursione

Partenza: Passo dello Stelvio
Arrivo: Passo Umbrail
Tempo di percorrenza: 1 ora e 10 solo andata
Dislivello: 257 metri
Difficoltà: Escursionistico

Passo dello Stelvio

Saliamo al Passo dello Stelvio percorrendo per intero la strada statale 38. Con i suoi 2.758 metri la sinuosa strada del Passo dello Stelvio è il valico alpino automobilistico più alto d’Italia. Grazie ai suoi quarantotto tornanti sul versante altoatesino e quaranta su quello lombardo è considerata una delle strade più imponenti e tortuose del mondo. Le caratteristiche curve e il bel panorama del Parco Nazionale dello Stelvio fanno del Passo dello Stelvio un percorso molto amato da ciclisti e motociclisti. Questo tracciato estremamente impegnativo è conosciuto anche come la tappa regina del Giro d’Italia. Ogni anno, a fine estate, migliaia di ciclisti partecipano alla “Giornata della bici”, durante la quale l’intera strada è chiusa al traffico motorizzato.

passo dello stelvio-strada

Parcheggiamo l’auto gratuitamente in un grande spiazzo, intorno al quale ci sono numerosi hotel, una scuola di sci e delle bancarelle. Qui arrivano anche gli autobus!

Parcheggio passo dello stelvio

Passo dello Stelvio Hotel

Il sentiero

Attraversiamo la strada e seguiamo il sentiero 145 in salita che in circa 10 minuti porta al Rifugio Garibaldi. Il segnavia posto proprio all’inizio della salita indica: Rifugio Garibaldi 10 minuti; Passo Umbrail 1 ora e 10 minuti; Cancano 5 ore e 10.

Sentiero Rifugio Garibaldi

Il Rifugio Garibaldi Dreisprachenspitze a 2845 metri è situato a picco sul Passo dello Stelvio, nel punto di confine tra la provincia di Sondrio (italiano), la provincia di Bolzano (tedesco) e il Canton Grigioni (ladino).

passo dello stelvio-rifugio garibaldi

Un cartello segnala il Passo Umbrail a un’ora di cammino, la bocchetta della Forcola a 2 ore e 20 minuti e Cancano a 5 ore e 10 minuti.

Passo Umbrail dal Rifugio Garibaldi

Continuiamo a camminare sul sentiero 145 seguendo in direzione Passo Umbrail. Chiamato anche Giogo di Santa Maria o Umbrailpass, il Passo Umbrail si trova a 2.503 metri d’altezza e, dal 1901, permette di unire l’Italia e la Svizzera, passando prima per lo Stelvio  e poi attraversando il confine italo-svizzero. Il sentiero si sviluppa su una comoda mulattiera che dalla cima scende in territorio elvetico.

Passo Umbrail

Questa camminata è semplice e quasi sempre in discesa. La strada è a tornanti, attraversa una bellissima vallata e in circa un’ora porta alla Dogana Svizzera.

Vallata passo umbrail

Dogana Svizzera

Con un briciolo di fortuna si possono avvistare anche stambecchi e camosci, ma purtroppo noi non ne vediamo nemmeno uno. Giunti alla Dogana si può tornare al punto di partenza percorrendo a ritroso il percorso dell’andata oppure, come facciamo noi, si può risalire lungo la SS38 tagliando nei prati e percorrendo infine un tratto di strada asfaltata prestando attenzione ai veicoli in transito.

Spuntino al Rifugio Garibaldi

Giunti al parcheggio percorriamo nuovamente il tratto di strada in salita che in 10 minuti porta al Rifugio Garibaldi. È  anche detto Dreisprachenspitze e trae il suo nome dall’omonima rocca su cui è posto (2845 metri), in prossimità del confine tra la provincia di Sondrio, quella di Bolzano  e il Canton Grigione svizzero. Dreisprachenspitze tradotto dal tedesco significa “Cima delle tre lingue” e sta a sottolineare il fortuito incontro di ben tre lingue: l’italiano, il tedesco e il ladino. L’edificio non passa di certo inosservato: ha l’aspetto di un bellissimo castello medioevale. Dalla terrazza si può ammirare in tutta la sua maestosa magia e magnificenza l’Ortles (3905 metri), il Bernina (4049 metri) e le lontane cime della Palla Bianca – Weißkugel (3739 metri) e del Piz Buin (3312 metri).

Rifugio Garibaldi Passo dello Stelvio

Il Rifugio Garibaldi, costruito negli anni ‘ 60, è stato edificato accanto alle rovine del vecchio albergo svizzero bombardato durante la Prima Guerra Mondiale da un appostamento sito al “Forte Venini” di Oga, distante 11 km in linea d’aria. Il servizio Bar e Ristorante offre pranzi e cene a base di vari piatti tipici valtellinesi e tirolesi e propone un’ampia scelta di vini, birre, amari locali e bevande calde e fredde. Ordiniamo un tagliere misto di affettati e formaggi e due birre alla spina, pranziamo all’interno perché fuori fa abbastanza freddo! Nel rifugio si respira una piacevole atmosfera e lo staff è molto gentile.

Una volta terminato il pranzo ci fermiamo a scattare qualche foto di rito, dopodiché rientriamo al nostro agriturismo nel comune di Vadidentro.

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